Motore

  1. Filtri separatori

    Lunga vita al vostro motore

    I filtri separatori, che vi proponiamo, separano le particelle solide contenute nel carburante grazie ad un effetto centrifuga, queste particelle si raggruppano per coalescenza e precipitano sul fondo del contenitore e infine la cartuccia filtrante trattiene le ultime gocce d’acqua o le particelle fini. I vantaggi di questo filtro sono molteplici: non lascia passare nessuna particella solida o di acqua, il filtro è montato tra il serbatoio e il motore, questo permette di sostituirlo (bassa pressione) senza dover spurgare il motore e, ultimo punto importante, anche se dovesse saturarsi, non lascerà mai passare l’acqua. Infatti, in questo caso, il circuito si interrompe e il motore si spegne senza danno. Il modello più piccolo è concepito per una portata massima di 57 l/h. Potrà sembrare eccessivo per i motori di una barca a vela ma, potete stare tranquilli che chi può di più può anche di me
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  2. Per navigare in silenzio

    Cambiare il vecchio materiale insonorizzante

    Cambiare la schiuma espansa del vano motore non è un lavoro agevole. La fasi più impegnative sono: la rimozione del vecchio isolante (spesso impregnato d’olio), lo smontaggio di certe parti (fili elettrici, filtro, pompa…) fissati sulle paratie e la preparazione della superficie. Niente di tecnicamente difficile, è alla portata di tutti i diportisti che hanno tempo libero e che non sono spaventati dall’idea di introdursi nel vano motore. Se la vostra imbarcazione ha più di 15 anni, vi sono forti probabilità che sia equipaggiata con un antirombo bugnato con poca massa la cui efficacia è di base mediocre sulle basse frequenze ma, il cui pregio principale è di essere più facile da pulire. Sulle imbarcazioni recenti la scelta del materiale dipende molto dal cantiere e dal modello anche dello stesso cantiere. Si va dal peggiore (antirombo bugnato non carico) al migliore (schiuma con
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  3. Fuoribordo o entrobordo

    I motori fuoribordo

    Corretto utilizzo
    Appena il motore è in funzione, bisogna verificare che la pompa di raffreddamento funzioni bene (getto d’acqua dietro il motore). In nessun caso bisogna farlo girare fuori dall’acqua. Durante il trasporto non bisogna mai capovolgerlo. Bisogna sempre acquistare dell’olio specifico per uso marino sia per i motori a 2 tempi (miscela) che per quelli a 4 tempi.

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    Invernaggio e manutenzione di un motore fuori bordo
    Un motore fuori bordo non necessita di molta manutenzione. Tuttavia, il circuito dell’acqua deve essere risciacquato e l’olio cambiato (motore 4 tempi). Il piede (2T e 4T) è riempito di olio specifico che deve es
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  4. La sicurezza deriva dalla qualità

    Per fare la scelta giusta

    Non si può valutare la qualità di un anodo dal suo aspetto esterno. Sul mercato si trova di tutto dal migliore al peggiore. Per garantire la massima protezione, lo zinco, che li compone, deve essere di una purezza massima (almeno al 99,996%) ed una percentuale di ferro inferiore allo 0,0014%. Anche se lo zinco è il materiale più comunemente utilizzato, esistono anodi specifici in alluminio per i motori fuori bordo, oppure in Hydral (lega alluminio e magnesio) per le imbarcazioni in alluminio.
     

    Anodi diversi per supporti diversi

    Sulle imbarcazioni in poliestere equipaggiate con un motore entro-bordo, i punti da proteggere son
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