I nostri consigli

  1. Per una buona tenuta delle cime

    Diametro e materiali

    Per ragioni pratiche (rinvio di manovre in pozzetto, cimetta del rollafiocco) o per cambiare i modelli vecchi ci si può trovare alle prese con l’installazione di uno stopper. La scelta dello stopper deve principalmente essere determinata dal diametro della cima. Uno stopper è sempre indicato per un intervallo tra un diametro minimo e un massimo oppure anche per uno consigliato (min, consigliato, max). Per esempio da 6 a 10 mm o 6, 8,10 mm. Per ogni caso viene indicato il carico di lavoro massimo (per esempio 500 kg). Di recente, alcuni stopper sono dedicati alle fibre esotiche (Kevlar®, Aramide®...) che hanno tendenza a scivolare negli stopper standard. Quando si deve installare uno stopper bisogna prendere un modello adatto al diametro della cima. Per esempio, per una cima da 10mm se ne sceglierà uno da 8 a 12mm. Il carico di lavoro è più difficile da stimare. Fortunatamente spesso dipende dal diam
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  2. Più winch per avere più forza

    Cambiare winch

    Può capitare di dover sostituire o di aggiungere dei winch per delle manovre specifiche come quelle dello spi. Il primo aspetto da considerare quando si deve installare un nuovo winch è il tipo di manovra da effettuare tenendo conto della superficie della vela e quindi del tipo di navigazione che si effettua (sportiva o crociera).

    Scegliere il winch

    La seguente tabella indica, per i modelli manuali, il winch appropriato in funzione della lunghezza
    dell’imbarcazione e della superficie velica. E’ solo una valutazione di base, potete scegliere la misura superiore ma non vi consigliamo quella inferiore.
     
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  3. Uno standard per la crociera

    Rollafiocco, immagazzinatore o avvolgitore ?




    In origine il rollafiocco è stato studiato per facilitare il lavoro di riduzione della vela. E’ finito il tempo in cui bisognava andare a cambiare il fiocco a prua quando il vento sale, ormai basta avvolgerlo rimanendo al riparo nel pozzetto. Questo sistema ha comunque un limite, quando si avvolge il genoa, la vela forma una grossa pancia difficilmente riducibile. Troppo grassa la vela diventa troppo potente. Così sono apparse le trinchette (spesso anche su rollafiocco). Quando sale il vento si riavvolge il genoa e si svolge la trinchetta, più piccola e più piatta. E’ un'ottima soluzione. Il rollafiocco a questo punto funge da sistema per chiudere la vela. Un sistema tutto o niente. Così è   nato l’immagazzinatore che non consente posizioni intermedie ma che rimane fisso. Si può anche aver bisogno di issare delle vele supplementari (soprattutto nelle andatu
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  4. Terminali a montaggio manuale

    Terminali a montaggio manuale

    Escludendo il serraggio meccanico (da realizzare con una macchina specifica), i terminali a
    montaggio manuale rappresentano un’alternativa indispensabile per coloro che vogliono
    risparmiarsi fastidiosi calcoli di lunghezza del cavo. Essendo fattibile anche in mare aperto i
    terminali aumentano l’autonomia, rapidità e facilità. Possono agevolmente essere riutilizzati dopo
    aver sostituito il cono di compressione. Sono realizzati in inox 316L e progettati per un utilizzo con
    un cavo spiroidale (1x19). Non utilizzare mai su fibre sintetiche o acciaio zincato. Montaggio molto
    semplice seguendo scrupolosamente le istruzioni. Approvati dal Lloyd's Register.
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  5. Lo strallo cavo per i regatanti

    Strallo volante per belle vele

    E’ uno strallo aggiuntivo che consente di issare una vela in più e di supplire ad un incidente allo strallo principale. Lo si chiama “volante” perché si può sganciare dal basso e riportare a piede d’albero quando non è utilizzato.
    Permette di utilizzare le vele (spesso da vento teso) lasciando il genoa avvolto. Lo strallo volante è posto a poppavia e parallelamente allo strallo principale. Il suo fissaggio all’albero è più basso rispetto al rollafiocco. Nella parte bassa viene installato un arridatoio per regolare la tensione. Al giorno d'oggi, al posto di un cavo inox si può utilizzare un cavo in fibra esotica. Uno stroppo facilita il posizionamento dell’arridatoio. Lo strallo volante permette di tenere una tormentina a riva in caso di burrasca. Come dotazione di sicurezza, viene considerato obbligatorio in alcune regate o traversate oceaniche. I punti di fissaggio
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