Attrezzatura di coperta

  1. Terminali a montaggio manuale

    Terminali a montaggio manuale

    Escludendo il serraggio meccanico (da realizzare con una macchina specifica), i terminali a
    montaggio manuale rappresentano un’alternativa indispensabile per coloro che vogliono
    risparmiarsi fastidiosi calcoli di lunghezza del cavo. Essendo fattibile anche in mare aperto i
    terminali aumentano l’autonomia, rapidità e facilità. Possono agevolmente essere riutilizzati dopo
    aver sostituito il cono di compressione. Sono realizzati in inox 316L e progettati per un utilizzo con
    un cavo spiroidale (1x19). Non utilizzare mai su fibre sintetiche o acciaio zincato. Montaggio molto
    semplice seguendo scrupolosamente le istruzioni. Approvati dal Lloyd's Register.
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  2. Lo strallo cavo per i regatanti

    Strallo volante per belle vele

    E’ uno strallo aggiuntivo che consente di issare una vela in più e di supplire ad un incidente allo strallo principale. Lo si chiama “volante” perché si può sganciare dal basso e riportare a piede d’albero quando non è utilizzato.
    Permette di utilizzare le vele (spesso da vento teso) lasciando il genoa avvolto. Lo strallo volante è posto a poppavia e parallelamente allo strallo principale. Il suo fissaggio all’albero è più basso rispetto al rollafiocco. Nella parte bassa viene installato un arridatoio per regolare la tensione. Al giorno d'oggi, al posto di un cavo inox si può utilizzare un cavo in fibra esotica. Uno stroppo facilita il posizionamento dell’arridatoio. Lo strallo volante permette di tenere una tormentina a riva in caso di burrasca. Come dotazione di sicurezza, viene considerato obbligatorio in alcune regate o traversate oceaniche. I punti di fissaggio
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  3. Bompressi

    Attrezzatura basilare

    I bozzelli fanno parte dell’equipaggiamento che si utilizza per molte manovre di bordo. Che si tratti di drizze, rinvii a piede di albero, scotte, paranchi, sono sempre presenti. Partendo da questo presupposto, la tentazione, anche solo per facilità di sostituzione, è di scegliere un modello unico. Ma non esistono bozzelli universali adatti a tutte le necessità della barca.


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  4. Per una buona posizione della barra

    Lo stick è un equipaggiamento che si trova sulle imbarcazioni con timone a barra. E’ una sorta di prolunga della barra. Consente di timonare in una posizione ottimale e di sentire meglio l’imbarcazione. Lo stick deve essere scelto in funzione dell’imbarcazione. Se l’imbarcazione ha un comportamento dolce ed equilibrato ci si orienta verso uno stick leggero. Se ha un comportamento duro alla barra, è preferibile prendere un modello sovradimensionato. Sulle piccole imbarcazioni a vela lo stick a bacchetta è spesso sufficiente. Su un cabinato, meglio un modello a racchetta. E’ sempre meglio preferire uno stick telescopico che possa adattarsi alla larghezza del pozzetto e alla posizione del timoniere. Su bordi lunghi, variare la lunghezza dello stick consente di cambiare posizione.


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  5. In fibra solidi come l’acciaio

    Equipaggiarsi correttamente

    Il grillo universale non esiste, bisogna sceglierlo in base alla funzione. Per esempio, un grillo ritorto per un rinvio a 90°, un grillo largo per la drizza di randa o ancora un grillo redancia per una cima. Vi proponiamo, oltre ai grilli zincati per l’ormeggio, grilli forgiati inox e stampati inox. Per ogni prodotto certificato indichiamo il carico di lavoro. Il vantaggio dell’inox forgiato rispetto all’inox stampato, è una superiore resistenza, inoltre prima di rompersi si deforma.
     

    I materiali

    Il materiale di base per la produzione dei grilli è l’inox (forgiato, fuso, stampato o
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