I nostri consigli

  1. So dove mi trovo !

    Scegliere la propria cartografia

    Prima di scegliere un plotter cartografico, occorre decidere il tipo di cartografia. Infatti, ciascun apparato funziona con una sola marca di cartografia. Potrete scoprire le caratteristiche di ciascuna delle tre marche di mappe elettroniche disponibili oggi nella nostra scheda "Cartografia". Noterete che, tranne Garmin, che possiede la sua propria cartografia utilizzabile solo sui suoi apparati, le carte Navionics e C-Map sono compatibili con diverse marche di plotter. Ma, non esiste un plotter universale. Un plotter ideato per utilizzare delle carte Navionics non potrà leggere le carte C-Map e viceversa.
     

    Le dimensioni dello schermo

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  2. Tutte le mappe in una memory-card

    Normativa

    Non dimenticatevi che le carte tradizionali delle zone in cui state navigando devono comunque essere imbarcate. D'altronde, in caso di mancanza di corrente a bordo o di carica delle batterie dell'apparato, si rischia di non poter più orientarsi.
     

    Cartografia raster o vettoriale ?

    Per realizzare le carte elettroniche ci sono due sistemi : fare una scansione di una carta tradizionale (come se si facesse una foto, queste carte sono definite Raster) oppure vettorializzarle. Per vettorializzare,
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  3. Vedere sotto la propria chiglia !

    Come funziona ?

    Tutti gli eco-scandagli, grafici e non, operano sullo stesso principio. Un elemento che emette ericeve (trasduttore) posto sotto la barca invia un segnale sonoro sulla verticale verso il fondo. Quando questo segnale incontra un ostacolo, rimbalza verso il trasduttore. Il cronometro dello scandaglio calcola il tempo (emissione/ricezione) e, conoscendo la velocità di propagazione del segnale nell'acqua, ne deduce la profondità. Quest'ultima può essere visualizzata in forma digitale o grafica.

    I criteri per la scelta :

    - Il numero di pixel verticali
    Che sia monocromatico o a colori, lo schermo deve avere una buona risoluzione per rappresentare i de
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  4. Più acuto dei vostri occhi !

    Come funziona un radar ?

    Il segnale emesso dall'antenna viene riflesso se incontra un oggetto e ritorna al suo punto di
     artenza. Questo funzionamento può essere paragonato a quello dell'ecoscandaglio. Coperta da un radome o a vista, l’antenna gira a circa 24 g/min per compiere 360° intorno alla barca. Per limitare il consumo di energia elettrica, il segnale (da 2 a 6 kW secondo il modello) è emesso sotto forma di brevi impulsi e, per ottimizzare la portata, in un fascio stretto (5° sul piano orizzontale e 25° in verticale). Nel modo normale di utilizzo, l'imbarcazione si trova al centro dello schermo, la rotta seguita dalla barca si trova in alto sullo schermo. Per misurare  la rotta e la distanza da un bersaglio rispetto alla barca, si utilizzano due sistemi il VRM (cerchio variabile) e l’EBL (alidade mobile). Si posiziona il cerchio VRM e l’EBL sul bersaglio (imbarcazione, costa, scoglio...). Il VRM ind
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  5. Un solo schermo

    Multifinestra

    Può sembrare complicato avere tutti questi apparati riuniti in un unico schermo ma l'utilizzo è molto semplice grazie alle finestre multiple. Si tratta di dividere lo schermo in diverse finestre, ciascuna con una funzione specifica. Si possono visualizzare la cartografia e l'ecoscandaglio
    o ancora due livelli di zoom della carta, l'eco-scandaglio e il radar. Queste impostazioni sono programmabili dall'utilizzatore in base alle sue esigenze. E' stato fatto un passo avanti per  facilitare l'utilizzo degli apparati di bordo e non dover rileggere ogni volta le istruzioni dopo ogni periodo di pausa invernale !


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